Perché non è rimasto niente altro

Circo mondiale

Pesavo di intitolare questo articolo un manicomio. Ci starebbe. Ma ci ho ripensato perché di natura sono ottimista e mi piace vedere le cose da un altro punto di vista, diverso rispetto alle altre persone. Mi piacciono anche le barzellette e le battute, che dimostrano che ogni cosa, anche quella più tragica, può essere considerata anche divertente. Inoltre, è molto meglio ridere che piangere, perché ci salva dagli stati d’animo brutti, quelli che ci potrebbero portare in depressione. Allora, sono davanti a questo mezzo tecnologico e vediamo se riesco comporre qualcosa di umoristico. Se andrà ben, scrivo a quelli di Zelig, il programma televisivo, e forse mi chiamano per qualche trasmissione, oppure per scrivere le gag per altri protagonisti. Sono partito bene e in 5 minuti ho fatto l’introduzione della quale sono abbastanza contento. Spero che anche voi condividete il mio entusiasmo. Diamoci da fare per giustificare il titolo.

Allora, tutto il mio tempo trascorro a casa. Tra qualche mese festeggerò l’anniversario, il primo, del mio lavoro agile. Sono un tipo con le vedute larghe e mi sento il cittadino del mondo, ma non mi piace l’esagerato utilizzo delle parole straniere, specialmente quelle inglesi, nel nostro linguaggio quotidiano. La traduzione del termine inglese sarebbe lavoro intelligente. A me non dispiace. Non devo sprecare il tempo per viaggiare quotidianamente al lavoro e dopo tornare a casa. Due ore libere al giorno in più non sono per niente male. Molti dicono che è la ricchezza più grande di tutti noi. A casa sto bene e lavoro bene. Ho la possibilità di gestire le mie azioni in piena libertà, a svolgo i compiti quando mi và. Problema diventa l’attività fisica. Non è che nei tempi ordinari faccio gran che, ma almeno la passeggiata per raggiunger i mezzi pubblici la facevo. Adesso faccio le passeggiate a vuoto, attorno alla casa, oppure un po’ più lontano e dedico 10 minuti al giorno agli esercizi di yoga. Ieri sono tornato dalla passeggiata e mi è venuta l’idea di non prendere l’ascensore. Ho salito 18 pini con le scale. Ci ho messo 5 minuti, molto lentamente e sono sopravvissuto.

Il resto del tempo dedico mi riempia la televisione. I sera si trova qualche film, ma di giorno prevalentemente guardo le notizie sui vari canali; così confronto anche chi la spara più grossa. Ieri la notizia principale era che siamo il numero uno in Europa per quanto riguarda le vaccinazioni. Sono rimasto sorpreso: due, tre giorni indietro peggio di noi era soltanto la Francia. Conosco già i trucchi. Noi siamo un paese grande per quanto riguarda il numero degli abitanti, pertanto non si possono confrontare i numeri assoluti. Occorre sempre veder i numeri pesati, cioè specifici per, non so, 100 mila abitanti oppure un milione. Vado in rete a trovare le statistiche e ricevo la conferma: la Danimarca ha doppio dei vaccinati rispetto a noi. Se mi ricordo bene, 1,11 vaccinati per 100 mila abitanti. Noi siamo al secondo posto con la metà di quelli di Danimarca. Nelle notizie, si sottolinea molto che siamo meglio di Germania. Guarda un po’, i loro dato sono riferiti ad un giorno prima rispetto agli altri paesi, e sono molto poco sotto di noi. Eh, ‘sti tedeschi, non forniscono i dati in tempo. Di questo si è accorto anche Marco Quotidiano (se pronuncio il suo cognome, mi viene l’allergia) e in una trasmissione ha detto letteralmente che siamo al primo o al secondo posto!?

Circo mondiale in veste di un carnevale italiano

Ma questi giorni ci fanno la concorrenza gli statunitensi. Assaltano la sede del loro parlamento. Tutti sono scandalizzati, ma a me sembra giusto. Ci sono delle premesse che giustificano l’azione. La foto del tizio mascherato da bisonte ha suscitato una marea di commenti, non molto positivi. Non capisco perché. Tutti sanno che gli statunitensi anno portato quasi ad estinzione questi stupendi animali. Adesso questi, simbolicamente si sono presentati nel parlamento a protestare. Parlano di un attacco alla democrazia, non rendendosi conto che fanno tutto al contrario con gli animali: sono in effetti tutti razzisti. Perché democrazia, perché non animalcrazia? Anche loro sono le anime viventi ed hanno gli stessi diritti su questo mondo, in questa natura, come noi. Se protestano gli danno anche deiterroristi. I terroristi sono quelli che ammazzano le persone innocenti, che non centrano niente con la causa che loro presentano. Il congresso degli Stati Uniti sicuramente non è innocente e può essere considerato una meta legittima per le proteste contro il bisonticidio.

Siamo andati tutti almeno una volta in un circo. Insieme allo spettacolo, è prevista anche la visita agli animali e alle creature strane: l’uomo gigante, l’uomo nano di soli 90 cm e immancabile donna baffuta. Così il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden ha deciso di non farsi rubare tutta la scena da Trump. Questi giorni ci ha presentato il suo governo. Alla vicepresidenza troviamo già dall’inizio della campagna elettorale la prima donna, ed è anche di color, giallo-nero, anche se quest’ultimo è prevalente. Il neo ministro della difesa, per la prima volta un Afroamericano, di colore indubbio. Tra i ministri, sempre per la prima volta , uno che si dichiara pubblicamente l’omosessuale. Io mi chiedo: ma queste loro caratteristiche centrano qualcosa con le loro capacità?

C’è un mio amico che sostiene che l’America e l’Europa sono in decadenza dal diciannovesimo secolo, e che il circo che fanno non è una cosa sorprendente. Secondo lui, l’unica civiltà rispettabile su questo pianeta è quella Asiatica. Non lo so. Ho visto le notizie dal Hong Kong, dove hanno arrestato 50 oppositori. In un telegiornale hanno detto anche perché; normalmente da noi non si forniscono queste informazioni. In vista delle elezioni, i tizi hanno organizzato le primarie, per vedere quale dei loro candidati avrebbe più voti. Il governo cinese ha valutato quest’azione come sovversiva e pericolosa per la sicurezza dello stato. Ci ho pensato un attimo, ma non ci arrivo.

In questo circo generale non manca niente: ci sono dei clown, tantissimi, gli animali, gli acrobati (leggi Marco Quotidiano), le creature strane e anche la puzza di fieno accompagnata da quella delle feci che vari protagonisti lasciano dietro di sé. Buon Anno tutti.