Siamo sicuri che Hitler sia morto
La vita nel mondo in cui viviamo per l’uomo normale è insostenibile. Interpretazione ipocrita della verità si diffonde sul pianeta quanto l’ebola. Al momento in Germania si fa strada il movimento “Amanti dell’Europa contro l’islamizzazione dell’Occidente”. Abbreviato, PEGIDA. Si tratta di un gruppo di persone di cui fa parte un tedesco su otto. Il tutto è partito da Dresden verso Köln. Non c’è alcun dubbio che questi amanti dell’Europa finiranno per farla odiarla anche se nella nazione di Hitler vengono duramente attaccati. Quando marciavano a Dresda, come segno di protesta, le autorità tedesche hanno deciso di spegnere le luci del teatro dell’Opera. Neanche a Köln sono stati più fortunati. La famosa cattedrale è rimasta al buio.
Se non fosse tragicomico sarebbe comico. La Germania mostra il suo vero volto. E’ una nazione xenofoba piena di odio verso “i diversi”. E’ necessario buttare i bastoni e le pietre sul paese che dopotutto, spegnendo le luci, combatte l’odio? Cosa dire della Francia, la nazione nella quale il corpo della piccola bambina rom è stato sepolto soltanto dopo essere diventato la notizia principale dei telegiornali? Se questa storia non fosse diventata di dominio pubblico il suo corpo sarebbe stato buttato nella spazzatura, dove, del resto, sono stati gettati cadaveri di altri rom francesi.
Non molto tempo fa abbiamo letto la notizia che ci riguarda da vicino: i rom in Italia vengono fatti scendere dagli autobus e portati chissà dove. L’odio che tutti gli Europei civilizzati, meglio che tralasciamo gli Stati Uniti, sentono verso l’islamizzazione è un fatto noto. Gli islamisti sono terroristi. In Iraq perché non avevano la bomba atomica ma potevano averla. In Iran perché hanno la bomba atomica. In Pakistan. In Libia. In Tunisia. In Siria. In Afghanistan… Come ha fatto a diventare la nostra Europa islamista e piena di rom non è del tutto chiaro. E’ chiaro però il come vengono democratizzate le nazioni islamiche. Uccidendo migliaia di bambini, uccidendo i loro leader, facendo indignare i media occidentali davanti alla strage di una scuola rasa al suolo. Tutti dovremmo sapere il numero dei bambini uccisi in quella occasione. Personalmente, io ho dimenticato il numero esatto.
Nazionalisti europei, americani, israeliani e altri, che da anni cercano di venderci la tesi seconda la quale i terroristi islamici ci faranno del male, hanno alimentato dei mostri, in Germania e in Francia, mostri i quali non sono mai usciti dalle loro teste. Il mondo moderno è scisso da molto tempo in quelli che vengono chiamati nazionalisti ed ebrei che oggi si chiamano “islamisti”. Posso io, che sono contro qualsiasi forma di manipolazione essere felice delle marce tedesche piene di odio che hanno fatto spengere le luci di una cattedrale e di un’opera? Perché ci prendono in giro? Se gli Americani, se gli Europei, se Israele, se tutti loro avessero fatto la guerra all’Islam spegnendo le luci, oggi la Germania non sprofonderebbe nel buio.
Mi chiedo: se per anni, in giro per il mondo uccidi i bambini degli altri, gli anziani, le donne, demolisci le loro case, li fai morire di fame e di sete, negando a loro i diritti che ogni essere umano dovrebbe avere, perché ti sorprendi tanto quando la morte viene a prendere figli tuoi? “Islamizzazione dell’Occidente”, alibi per gli assetati di sangue, ai quali tutto questo sangue pare non bastare, non ha ancora bussato alle porte di casa nostra. Almeno non come noi occidentali ci meritiamo. Forse abbiamo ancora del tempo, forse non è troppo tardi? Europa dovrebbe accendere la luce e guardarsi allo specchio. In esso vedrà Hitler che sorride soddisfatto: “Miei cari nazionalisti, pensate a dove sarei io ora se avessi avuto a disposizione la televisione, internet, ebola…” A chi i tedeschi, a chi l’Occidente racconta che Hitler sia morto?